“Siamo costretti ancora una volta a denunciare con fermezza e sdegno il periodico ripetersi dello sfregio istituzionale da parte della maggioranza di centrodestra che governa la città. Un atteggiamento arrogante e profondamente offensivo nei confronti della Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal consigliere Paolo Sola (Movimento 5 Stelle), organo fondamentale per la trasparenza e il corretto funzionamento della macchina amministrativa, che viene fin troppo spesso boicottato da chi dovrebbe rendere conto del proprio operato”. Così commentano congiuntamente tutte le forze politiche della coalizione di centrosinistra al Comune di Pescara.
“Di fronte a temi centrali per la nostra città – dalla cronica carenza di parcheggi alla gestione caotica delle opere pubbliche, dalle gravi criticità legate al commercio fino all’ultima imbarazzante farsa del cosiddetto ‘progetto di riqualificazione’ della Riserva Dannunziana – assistiamo periodicamente alla latitanza dei rappresentanti della Giunta, che si sottraggono al confronto e rifiutano di fornire chiarimenti. Questo comportamento ripetuto non è solo uno sgarbo politico verso l’opposizione: è uno schiaffo in faccia ai cittadini, a cui il centrodestra nega deliberatamente il diritto al dibattito e alla trasparenza. È la rappresentazione plastica di un potere che non rispetta le regole, che disprezza gli organi di garanzia e che si rifugia nell’opacità, nel silenzio e nella prepotenza”.
“La maggioranza di centrodestra – proseguono i consiglieri del centrosinistra – dimostra ogni giorno di più di considerare le istituzioni come un fastidio, anziché come un dovere da onorare. Una classe dirigente incapace di affrontare il contraddittorio, allergica alla trasparenza e affetta da una presunzione di impunità politica che la rende pericolosa per il corretto funzionamento democratico della nostra città. La Commissione Controllo e Garanzia non è un orpello burocratico, ma un organismo di vigilanza sulla cosa pubblica a tutela di tutti i cittadini. Non intendiamo più tollerare questo atteggiamento insolente, pretendiamo rispetto e porteremo questa protesta anche in consiglio comunale con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.