"L'ordinanza del Tar descrive una serie di criticità, impartendo una durissima lezione alle amministrazioni di Pescara e Montesilvano, nonché ai tecnici dell'azienda di trasposto regionale Tua. Il Tribunale Amministrativo Regionale riporta senza mezzi termini una frase quanto mai enucleata più volte dal valoroso ed instancabile Comitato Strada Parco e cioè 'l'eccesso di potere'". Lo afferma il capogruppo della lista "Pettinari Sindaco" al Comune di Pescara, Massimiliano Di Pillo, a proposito del pronunciamento del Tar sulla questione bus elettrici sulla Strada parco.
"Quel collaudo - sottolinea - necessario e indispensabile, non può essere sorpassato in modo sommario e frettoloso da una mera autorizzazione all'esercizio dei bus elettrici come sembra sia stato fatto, a discapito della sicurezza dei cittadini che vivono quotidianamente quell''arteria di Pace', ma soprattutto mettendo a rischio i 'valorosi' autisti che nonostante la loro professionalità, si ritrovano a marciare su una strada pericolosa, e che nei primi giorni dello stesso instradamento ha già visto numerosi incidenti, nonché la morte di un cagnolino".
"Prima che il Consiglio di Stato si pronunci è necessario comunque riflettere almeno su quelle prescrizioni elencate dal Comitato Tecnico del Ministero. Quelle stesse prescrizioni enunciate in sede di Comitato Tpl a gennaio, e che se non ottemperate impedirebbe qualunque passaggio di mezzi sulla Strada Parco. Alla Regione Abruzzo e ai sindaci di Pescara e Montesilvano invece - conclude Di Pillo - urge la necessità di chiedere scusa ai cittadini che hanno rischiato viaggiando su mezzi non regolari per quel tracciato".