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Divieto temporaneo di balneazione per il ripascimento del litorale di Montesilvano, i chiarimenti del sindaco De Martinis

Il sindaco in una nota illustra i motivi che hanno portato a questa specifica tempistica

Redazione
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Il sindaco di Montesilvano, a seguito dell'ordinanza di divieto temporaneo di balneazione in corrispondenza del Complesso Turistico Alberghiero "Hotel Duca degli Abruzzi" e della Spiaggia Libera 016 (tra le concessioni balneari “La Riviera” e “Rosa dei Venti”), intende fare chiarezza sulle ragioni e la calendarizzazione di tale provvedimento, necessario per l'intervento di ripascimento del litorale.

"Comprendo appieno i disagi che un divieto di balneazione, anche se temporaneo, può arrecare ai nostri cittadini e ai turisti, visto il periodo e l’inizio della stagione di balneazione", ha dichiarato il sindaco. "Tuttavia, desidero rassicurare tutti che questa decisione è stata presa con la massima responsabilità e nell'interesse superiore della protezione del nostro litorale, per garantire che Montesilvano possa continuare a offrire un mare sicuro e una spiaggia fruibile per tutti".

Il sindaco ha poi illustrato i motivi che hanno portato a questa specifica tempistica: "È fondamentale comprendere che il ripascimento è un procedimento che deve essere eseguito all'inizio della stagione balneare", ha spiegato il sindaco. "Se avessimo predisposto l'intervento in primavera, i suoi effetti sarebbero già stati vanificati dalle naturali dinamiche costiere. Eseguirlo ora, significa garantire una maggiore efficacia e durata del lavoro svolto. Un fattore cruciale che ha accelerato la necessità dell'intervento sono state le violente mareggiate che hanno colpito il litorale di Montesilvano nei mesi scorsi. Questi eventi hanno reso il ripascimento non solo opportuno, ma urgente. La Regione Abruzzo ha risposto a questa necessità finanziando l'intervento con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 263 del 30 aprile 2025, per un importo pari a € 110.000£. 

“Tuttavia”, aggiunge, "questi fondi sono giunti nelle casse comunali solo il 7 maggio scorso - ha precisato il sindaco - Da quella data abbiamo dovuto dedicare il tempo necessario a una serie di analisi propedeutiche indispensabili: rilievi topografici e batimetrici, e soprattutto l'analisi e la caratterizzazione della sabbia, un processo che richiede ben 25 giorni. Inoltre, per poter procedere con l'intervento, è stata indetta una conferenza di servizi da parte della Regione per l'acquisizione di tutti i pareri necessari da parte di Asl, Capitaneria di Porto e Arta. Solo successivamente a questi passaggi burocratici e tecnici è seguita un'ordinanza della Capitaneria per escludere dalla balneazione gli specchi d'acqua interessati. Il sindaco ha concluso ribadendo l'impegno dell'amministrazione per la tutela del patrimonio costiero e la sicurezza dei bagnanti, assicurando che il divieto verrà rimosso non appena le operazioni di ripascimento saranno completate e le condizioni lo permetteranno".

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