Nel consiglio comunale di ieri, martedì 30 settembre, l’approvazione del bilancio consolidato – uno degli atti contabili più rilevanti dell’anno – si è arenata nel corso della seduta, rinviata alla seduta di domani, giovedì 2 ottobre. La cosa, passata inizialmente sotto traccia, viene denunciata oggi dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Paolo Sola, per le conseguenze imbarazzanti provocate dal mancato rispetto di un termine previsto dalla legge.
«Il 30 settembre era proprio l’ultimo giorno disponibile per approvare quel documento – dichiara il consigliere pentastellato – perché quel l o è il termine perentorio fissato dalla legge. Una scadenza… la maggioranza di centrodestra non è stata in grado nemmeno di garantire l’approvazione per tempo di un atto obbligatorio per legge. O forse, cosa ancor più grave, ignorava le conseguenze di questo rinvio».
‘Ripassate venerdì’ sembrano siano state le parole con cui il Comune ha rimandato a casa queste persone, nella speranza che nella seduta di domani, giovedì 2 ottobre, il Consiglio riesca ad approvare il documento.
«Una scena che da sola basterebbe a descrivere il livello di improvvisazione in cui versa oggi l’amministrazione Masci – commenta Paolo Sola – qui non siamo di fronte a un incidente tecnico o a un imprevisto, ma all’ennesima dimostrazione di un metodo: superficialità , sciatteria e incapacità di gestione. È inammissibile che nessuno si sia accorto di un termine perentorio così importante, ‘regalando’ alla città l’ennesima figuraccia. Questa vicenda rappresenta l’ennesima prova di una maggioranza politicamente inadeguata a gestire con serietà la macchina amministrativa».