“Abbiamo incontrato le associazioni di categoria (Casartigiani, Dino Lucente, Claii, Gianluca Luminari e Ascom Abruzzo, Serena Tiberio, Cna Luciano Di Lorito, Confartigianato, Fabrizio Vianale, Confcommercio, Riccardo Padovano e Vincenzina De Santis e Confesercenti, Gianni Taucci) insieme all’assessore alla Mobilità, Adelchi Sulpizio e all'assessore al Commercio, Zaira Zamparelli, per illustrare i contenuti della delibera relativa alle nuove tariffe della sosta, che entrerà in vigore dal primo dicembre 2025.
In tale occasione abbiamo voluto chiarire in modo definitivo un punto che negli ultimi giorni ha generato confusione e allarmismi del tutto ingiustificati: l’aumento previsto riguarda esclusivamente il biglietto giornaliero, che passerà da 2,50 euro a 4 euro a partire dal 7 gennaio 2026 nelle seguenti aree: area di risulta (nord e sud), via Ferrari, via Bassani e Pavone, via Michelangelo, una parte di Corso Vittorio Emanuele II (nel tratto compreso tra l’incrocio con via Michelangelo e l’ingresso in piazza della Repubblica) e parcheggio del Bingo.
La scelta di posticipare l’aumento ai giorni immediatamente successivi all'Epifania, a seguito di un confronto con la maggioranza, nasce proprio dalla necessità di fare chiarezza e di rispondere alle preoccupazioni derivanti da notizie infondate, circolate tra i commercianti e sui social, alimentate da chi pensa che la confusione generata possa causare malcontento tra le persone e mettere in cattiva luce l'amministrazione, per cercare di ottenere un improbabile ritorno elettoralistico. È assurdo sentir circolare, infatti, le voci false che la tariffa oraria sarebbe aumentata a 4 euro l’ora, così come fa pensare il fatto che molti commercianti non erano a conoscenza del fatto che gli abbonamenti siano per tutta Pescara a un euro al giorno per i residenti, con l'abbonamento annuale, e due euro al giorno per tutta Pescara e un euro e cinquanta al giorno nell'area di risulta per i non residenti, sempre con l'abbonamento (con il 50% di sconto su tutti gli abbonamenti).
Abbiamo ribadito alle associazioni che la tariffa oraria non subirà alcuna variazione e che il nuovo piano prevede, invece, l’introduzione di nuove aree a pagamento, operative dal primo dicembre prossimo. Si tratta di un adeguamento che non era mai stato realizzato, da dieci anni, e che oggi si rende necessario alla luce dei profondi cambiamenti che, in questo arco temporale, hanno interessato la mobilità urbana e la qualità della vita nelle città di tutta Italia e del mondo intero. Pescara sta crescendo sotto ogni punto di vista, in particolare quello turistico. Mantenere e rafforzare questa crescita significa compiere scelte responsabili e lungimiranti. Anche alla luce delle polemiche strumentali che sono state sollevate, abbiamo ritenuto di posticipare l’aumento del costo del parcheggio giornaliero nell’area di risulta e nelle zone limitrofe al 7 gennaio prossimo, per il bene della città che si riempirà di persone nel periodo natalizio grazie alle tante iniziative che stiamo programmando.
Sentir parlare male di Pescara da chi ci vive e lavora, per mera visione diversa delle cose, danneggia fortemente le attività, i pescaresi e la città stessa. Bisogna remare tutti dalla stessa parte per continuare a crescere come abbiamo fatto fino ad oggi in maniera evidente, certificata dai dati, con apprezzamenti per Pescara anche a livello internazionale”.

