Quattordicesima giornata di campionato fatale al Pescara, che pur autore di una buona prova non usciva indenne dal San Nicola di Bari, nel posticipo serale e domenicale. Gara molto intensa ed equilibrata, con le difese ermeticamente chiuse, decisa solo da uno sfortunato (per i biancazzurri) episodio: 1 – 0 il finale.
Temperatura di circa 14° allo Stadio San Nicola, umidità all'85%, serata leggermente nuvolosa. Ha arbitrato Marco Piccinini della sezione di Forlì. Le formazioni, entrambe alle prese con diverse defezioni, si erano schierate con uno speculare 4-3-3 al calcio d’inizio delle ore 20 e 30:
Il Bari di Fabio Grosso vedeva Micai in porta, Anderson, Tonucci, Gyomber e Fiamozzi sulla linea di difesa, Tello, Petriccione e Busellato a centrocampo, Galano, Cissé e Improta in attacco.
Il Pescara con in porta Fiorillo, poi Zampano, Fornasier, Perrotta e Mazzotta difensori, Palazzi, Brugman e Carraro a centrocampo, Del Sole, Pettinari e Mancuso sulla linea avanzata.
La cronaca:
Senza recupero si chiudeva un primo tempo equilibrato e giocato con buona intensità e ritmi elevati da parte di entrambe le formazioni.
Il primo cambio della gara lo operava Grosso, che inseriva l’esperto Brienza al 61’ per Busellato.
Anche Zeman si avvaleva della prima sostituzione possibile, facendo entrare un po’ a sorpresa, Cappelluzzo per Del Sole al 63’. L’attaccante di Montepulciano si era reso protagonista, a metà settimana, di una rete nel corso dell’amichevole disputata contro l’Under 21 di Gigi Di Biagio. Probabile che il tecnico boemo lo abbia visto più in forma dei suoi colleghi di reparto.
Al 72’ addirittura un doppio cambio per il Pescara, che provava a contrastare la forza d’urto del Bari in questo secondo tempo, con la freschezza di Crescenzi e Valzania per Zampano, stanchissimo e Palazzi, claudicante già da alcuni minuti.
Alla fine il Bari passava in vantaggio al 77’ grazie a un calcio di punizione proprio del neo entrato Brienza. Una deviazione della barriera, decisiva, metteva fuori causa l’incolpevole Fiorillo: 1 - 0.
Secondo cambio per i galletti pugliesi all’81’ con Floro Flores per Improta.
Proprio al 90’ l’ultima sostituzione da parte del Bari. Usciva lo stanchissimo Cissé per il brasiliano Nenè.
Dopo ben sei minuti di recupero, il triplice fischio del direttore di gara sigillava la vittoria del Bari.
Qualche breve statistica di seguito:
12 a 8 i tiri in porta a favore dei padroni di casa. 5 a 4 i calci d’angolo per il Bari. Una sola ammonizione contro i pugliesi, quattro invece quelle subite dal Pescara (Carraro, Valzania, Perrotta e Fornasier) in capo ai biancazzurri.
A domani con il consueto approfondimento de IL LUNEDI’ DEL DELFINO.