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Il Lunedì del Delfino

Verso la resa dei conti finale

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Grazie a un buon finale di stagione, con tre successi nelle altrettante ultime tre gare disputate, il Delfino conquista, per così dire, il traguardo del quarto posto, che gli consente di saltare almeno la prima partita dei play off. Entrerà quindi in gioco al secondo turno, mercoledì 7 maggio all’Adriatico, contro la peggiore piazzata al termine della regular season, fra quelle vincenti del primo. Sarà sufficiente un pareggio al termine dei novanta minuti per passare alla fase nazionale, quando le sfide entreranno nel vivo, con confronti invece di andata e ritorno.

Il Pescara arriva a disputare la fase conclusiva e decisiva in un apparente discreto stato di forma psico-fisica. Non dubitiamo circa la capacità dello staff tecnico di aver ben programmato questo finale, di certo non è l’esperienza che manca a Silvio Baldini. Una volta esaurite le fievoli speranze di raggiungere la promozione diretta, evidentemente ha mirato ad una preparazione specifica con l’obiettivo di ben figurare nei play off, peccato non essere riuscito a centrare almeno il terzo posto, che oltre a consentire maggiore riposo, avrebbe posto le basi per una griglia di partenza nettamente migliore.

Presumibilmente le principali avversarie, oltre a Ternana e Torres, arriveranno dal girone A, tecnicamente di gran lunga superiore agli altri due. Gli “amici” biancorossi del L.R. Vicenza e la Feralpisalò avranno quindi il ruolo di favoriti, anche se per i vicentini ci sarà da smaltire la delusione per la mancata promozione diretta, sfumata proprio nell’ultima giornata, dopo una lunga e inutile rincorsa nei confronti del Padova. Sul piano atletico i veneti potrebbero pagare dazio, più delle altre squadre in lizza. Dal girone C, quello settentrionale, non sembrano provenire grandi pericoli, ma non si può mai dire.

Insomma le continue e settimanali dichiarazioni di Baldini, ben più che semplici promesse di raggiungere la serie B, finalmente affronterannola dura realtà. Va detto che ultimamente il tecnico toscano ha fatto intendere che le sue parole sono sempre state dettate dal desiderio di motivare squadra e ambiente, piuttosto che da una reale convinzione. Se infatti le cose non dovessero andare a finire bene, già immaginiamo la risposta al primo giornalista microfonato che gli chiederà “Mister, ma non era sicuro di vincerli i play off?”, ovvero: “… e secondo te cosa avrei dovuto dire, che non ce l’avremmo fatta? …”. Così, per buona pace di tutti, ci appresteremmo a disputare il quinto campionato di serie C consecutivo, grazie a Sebastiani che, bontà sua, iscriverà la squadra.

Naturalmente l’augurio è e sarà sempre quello di trionfare, vincendo la finalissima, ma poi? Con questa società senza altri obiettivi se non quello di fare continuamente cassa per risanare un bilancio deficitario, sebbene con la ricchezza in prospettiva di parecchi braccialetti elettronici per le giovanili, quale Rosa si potrà attrezzare per almeno non retrocedere immediatamente? A questa e ad altre domande avremo tempo di rispondere comunque in seguito, ora non resta che concentrarci su questi difficili play off. 

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